Separare - recuperare celle lipo

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    Master 3D

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    Inizio con una premessa: questo è quello che io faccio ma non invito nessuno a farlo e non mi assumo alcuna responsabilità sul vostro risultato!

    Succede di avere lipo alle quali una cella si guasta irrimediabilmente, rendendo il pacco inutilizzabile. Succede anche di avere acquistato delle lipo e ora, dopo aver venduto, rotto ec il modello, ci farebbe comodo avere la stessa capacità ma su celle ridotte. Non è un lavoro difficile, a patto di farlo con TANTA attenzione.
    Cosa ci serve:
    forbici, taglierino, saldatore, stagno, cavi, connettori balance e non, insomma, le cose davvero scontate.
    quello che non è scontato è:
    un tronchesino affilatissimo
    una sacca protettiva per lipo
    nessuno che disturbi (la cena è pronta, il campanello ecc)

    La sacca serve in caso malaugurato di incidente, la si butta dentro e si corre all'aperto, ma NON dovrebbe succedere mai.

    Vediamo come si procede.

    Salto (fotograficamente) la procedura di apertura del pacco, si taglia il termoretraibile, si conserva la parte con l'etichetta integra, si scolla la plastica che serra il pacco, si scoprono i terminali delle celle, si scollano le celle tra di loro (SOLO quelle incriminate) e si arriva ad avere questa condizione:

    20160206_121513_resized

    Ormai quasi tutte le lipo hanno le lamelle crimpate che si saldano su un solo lato. E' scontato che se la cella da elimianre è la prima o l'ultima, si taglia la lamella mantenendo il lato stagnato, e si butta quella danneggiata.
    Nello specifico dovevo ottenere 2 lipo 3s da una 6s (1300).

    Con il tronchesino MOLTO affilato, si taglia in questo modo la lamella:

    20160206_121621_resized

    A questo punto, si taglia sotto, metà da un lato e metà dall'altro ottenendo questa condizione:

    20160206_121731_resized

    20160206_121711_resized

    Avete ora metà superficie saldabile per ogni cella, più che sufficiente per saldare il cavo di potenza, o per saldarla con altre celle.

    La parte difficile è finita. Ora si procede con il saldare appunto i cavi di potenza, e si va avanti con il balance. Ovviamente dovete avere i connettori giusti per le celle che rimangono. La cosa più semplice e veloce è premere la lamellina (delicatamente) per far uscire il contatto col cavetto, alzare la lamellina con un cutter, delicatamente, e infilarlo nel buco giusto sul nuovo connettore balance. Sicuramente mancherà almeno un cavetto balance. Se non buttate mai via niente, avrete i cavetti recuperati da lipo di scarto, e avete la plastica esterna (quella sotto il termoretraibile) per fare i 2 nuovi pacchi. Io butto sempre tutto e ho fatto in un altro modo, mettendo poi il termoretraibile doppio su un pacco.

    20160206_122420_resized

    20160206_142020_resized

    20160206_141934_resized

    20160206_122830_resized

    Queste pinze sono comode per tenere le lipo in piedi e saldare i cavi:

    20160206_141531_resized

    20160206_122420_resized

    20160206_142431_resized

    Mi sono dimenticato la foto finale con etichetta riposizionata, la sorella è questa:

    20160206_145733_resized

    Come avete visto, non è troppo complicato, a patto di farlo con cura, cautela, e molta attenzione. Allo stesso modo è possibile comporre i pacchi che volete, a patto di avere i connettori balance corretti. HK e le sue prolunghe vanno benissimo allo scopo.

    Mi raccomando, se vi cimentate, attenzione e sacca ignifuga pronta!
     
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    Quindi mi sembra di capire che sia un'operazione che si fa una sola volta perchè "sacrifichi" metà lamella... la prossima volta se devi lavorare sulle stesse celle... arriveresti a un quarto giusto?

    PS ma perchè non le dissaldi le lamelle? Non sono saldate a stagno e quindi non si riesce a staccarle?
     
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    In attesa del nuovo "pargoletto"

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    Le lamelle non si possono dissaldare perché sono crimpate
     
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    Le celle hanno una lamella per polo, diciamo una di rame, saldabile a stagno, e una di alluminio, non saldabile. Per fare la serie, vengono crimpate, non so come, immagino una saldatura a più punti ad alta corrente per brevissimi istanti. Non si possono dissaldare, e non si può stagnare la lamella in alluminio. Quindi con questo metodo si tiene mezza lamella per parte e si riesce a ricomporre il pacco.
    Con delicatezza è possibile rifare il lavoro in futuro, sulle stesse celle, se necessario.
     
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3 replies since 6/2/2016, 21:51   358 views
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