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come ho sottotitolato, sappiamo esistere una carica max che e' bene non superare, pena l'accorciamento della vita della nostra lipozza. Ma quant'e' secondo voi una carica minima sotto la quale la lipo non s carica del tutto ? In teoria si potrebbe caricare anche ad 1 pA e metterci due settimane, ma in pratica ? . -
volopocomavolo.
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Questi sono dubbi da lipoesistenzialisti!
...E se la domanda la fai per conto di Madblade la risposta e':
NO, non puo' caricare le lipo dell'X5 con il carichino del cellulare ma deve aspettare la consegna del CB dalla Cina!
Scherzi a parte, credo sia una domanda interessante a cui forse qualche addetto ai lavori potrà rispondere.. -
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BTW, l'altro giorno al campo un amico mi diceva che si ritrovava la NiMH mezza scarica perche' la caricava ad una corrente molto bassa, 0,1C per 12 ore. Ora che la riempie a 1C ha una autonomia molto migliore . -
MaDqWeRtY.
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strano però, le NiMH (come le Pb gel) dovrebbero gradire correnti di carica basse, nell'ordine di 0.1C appunto , ricordo che ai tempi me le caricavo così (tramite un gen.di corrente costante, per 12-14 ore alla cieca) il mio carichino NiMH Energizer ci mette non meno di 6-8 ore per caricarle..
per le LiPo non scendo mai sotto a 0.5C-0.7C , ma non è una regola, faccio così e bom. -
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Ho recuperato una nanotech ciclandola 4 volte ad 1/10 di c, mi sembra che abbia gradito. . -
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Se paragoniamo la lipo ad un bicchiere e la corrente di carica al rubinetto che apriamo, ecco che più piano apriamo il rubinetto e meglio si carica la lipo mentre più forte lo apriamo peggio si carica la lipo. Il concetto è chiaro no? Se apro tutto il rubinetto, la'cqua scende si in pco tempo ma con tante bolle che non fanno caricare bene fino all'orlo e addirittura esce dell'acqua.
Questo paragone me lo faceva il prof di elettronica 30 anni fa...
Se è valido, ecco che non dovrebbero esserci dei limiti al ribasso ma solo al rialzo.